Nel 2025 migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o azienda è più semplice (e conveniente) grazie al Conto Termico 2.0. Questo incentivo statale premia chi sostituisce vecchi impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza, garantendo un contributo economico diretto sul conto corrente, fino al 65% della spesa.

Ma come funziona davvero? Chi può beneficiarne? E quali sono i passaggi da seguire per ottenerlo? In questa guida rispondiamo a tutte queste domande.

Chi può richiedere il Conto Termico?

Il Conto Termico 2.0 è accessibile sia a soggetti privati che a Pubbliche Amministrazioni.

Nel dettaglio:

• Privati cittadini, imprese, condomìni e soggetti con reddito agrario.
• Pubbliche Amministrazioni e organismi pubblici, comprese cooperative di abitanti e società a patrimonio interamente pubblico.

L’accesso può avvenire direttamente oppure tramite ESCO (Energy Service Company), che possono occuparsi anche della gestione burocratica e della realizzazione degli interventi.

Quali interventi sono ammessi?

Tra gli interventi incentivati per i privati, troviamo:

• Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche.
• Installazione di pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria (in sostituzione di scaldacqua elettrici).
• Sistemi ibridi con pompa di calore e caldaia a condensazione.

Gli interventi devono avvenire su edifici esistenti o su singole unità immobiliari già dotate di un impianto di riscaldamento.

Quanto si può ottenere?

Il contributo varia dal 40% al 65% della spesa sostenuta, in base a diversi fattori:

• Tipo di soggetto richiedente (privato o PA).
• Caratteristiche dell’edificio e dell’impianto.
• Zona climatica.
• Efficienza della pompa di calore installata.

In alcuni casi, se l’impianto è presente nel Catalogo degli apparecchi domestici approvato dal GSE, è prevista una procedura semplificata, con tempi più rapidi e minore documentazione.

Come fare richiesta al GSE

Per accedere al contributo è necessario:

1. Completare l’intervento e raccogliere tutta la documentazione tecnica e fiscale (fatture, dichiarazioni di conformità, APE).
2. Registrarsi sul Portale Termico del GSE entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
3. Compilare la richiesta online, allegando i documenti richiesti.
4. Attendere l’esito della valutazione e, se approvata, ricevere il contributo direttamente sul conto corrente (in un’unica soluzione per importi fino a 5.000 euro, o in rate per importi superiori).

Quali vantaggi offre rispetto ad altri bonus?

Il Conto Termico si distingue perché:

• Il rimborso è diretto e rapido, senza attendere 10 anni come nelle detrazioni fiscali.
• È cumulabile con altri incentivi locali o regionali (se non statali).
• È disponibile anche senza una ristrutturazione edilizia.

Il Conto Termico 2025 è un’opportunità concreta per chi desidera sostituire il vecchio impianto di riscaldamento con una pompa di calore efficiente, sostenibile e incentivata.

Se vuoi migliorare il comfort della tua casa o abbassare le bollette in modo intelligente, Ventigradi è pronta a guidarti nella scelta dell’impianto più adatto e nella gestione dell’intera procedura per accedere al contributo.

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