Detrazione fiscale pompe di calore: tutti i requisiti 2025

Nel 2025 la transizione verso impianti di riscaldamento efficienti e sostenibili è più che mai incentivata. Le pompe di calore, grazie alla loro capacità di sfruttare energia rinnovabile e ridurre i consumi, sono al centro dei bonus statali ancora attivi. Se stai pensando di installarne una nella tua abitazione, è fondamentale conoscere le detrazioni fiscali disponibili e i requisiti aggiornati per beneficiarne.
Scopri in questo articolo tutto quello che serve sapere per accedere al bonus e risparmiare in modo intelligente.
Pompe di calore e agevolazioni: quali sono disponibili nel 2025
Nel 2025, l’installazione di pompe di calore può rientrare in due principali forme di incentivazione:
- Detrazione fiscale tramite Ecobonus (fino al 50%)
- Conto Termico 2.0 (con contributo diretto sul conto corrente)
Entrambe le misure sono accessibili, ma non cumulabili: è quindi necessario scegliere l’incentivo più adatto al proprio caso. La detrazione fiscale resta tra le più diffuse per i privati cittadini.
Requisiti per ottenere la detrazione fiscale
Per poter accedere alla detrazione fiscale fino al 50% prevista dall’Ecobonus, devono essere rispettati alcuni requisiti tecnici e documentali:
1. Impianto sostitutivo
La pompa di calore deve sostituire un impianto di climatizzazione invernale esistente. Non sono ammesse installazioni su edifici privi di riscaldamento.
2. Efficienza energetica
La pompa di calore installata deve essere ad alta efficienza. In particolare, è necessario che:
- sia almeno in classe energetica A;
- sia in grado di garantire prestazioni elevate sia in riscaldamento sia in raffrescamento;
- rispetti i parametri minimi di rendimento definiti dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
3. Documentazione richiesta
Per usufruire della detrazione fiscale, è indispensabile:
- conservare le fatture e i bonifici parlanti (con causale specifica per detrazione);
- acquisire e inviare all’ENEA la scheda descrittiva dell’intervento entro 90 giorni dalla fine dei lavori;
- ottenere un Attestato di Prestazione Energetica (APE), se richiesto.
A quanto ammonta la detrazione
La detrazione fiscale può coprire fino al 50% della spesa totale, comprensiva di:
- costo della pompa di calore;
- installazione e manodopera;
- eventuali opere accessorie (adeguamento dell’impianto, smaltimento del vecchio sistema, ecc.).
L’importo massimo detraibile dipende dalla tipologia di edificio e dalle caratteristiche dell’intervento. La somma viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Chi può richiederla
Il bonus è accessibile a:
- persone fisiche (proprietari, affittuari, comodatari);
- condomini (per interventi su parti comuni);
- imprenditori individuali e società (con regole differenti);
- enti pubblici e privati non commerciali.
Attenzione: la detrazione non è più applicabile alle caldaie a gas, nemmeno se a condensazione, se non integrate in impianti ibridi con pompa di calore.
Installare una pompa di calore nel 2025 conviene più che mai: consente di risparmiare energia, aumentare il comfort domestico e usufruire di una detrazione fiscale fino al 50%, a patto di rispettare i requisiti indicati.
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