Sistemi ibridi: come funzionano con termosifoni e impianti a pavimento

I sistemi ibridi rappresentano una delle soluzioni più intelligenti ed efficienti per il riscaldamento domestico. Combinando una pompa di calore e una caldaia a condensazione, offrono massima flessibilità, ottimizzazione dei consumi e risparmio energetico. Ma come si comportano quando vengono installati in case già dotate di termosifoni tradizionali o di impianti a pavimento radiante? La risposta è più interessante di quanto si pensi.
Cosa sono i sistemi ibridi e perché convengono
Un sistema ibrido è un impianto che integra due generatori di calore: una pompa di calore, che sfrutta l’energia rinnovabile presente nell’aria (o nel terreno), e una caldaia a condensazione, alimentata a gas. Il cuore del sistema è una centralina elettronica in grado di decidere, in tempo reale, quale dei due generatori utilizzare, in base a diversi parametri: temperatura esterna, rendimento, costi dell’energia, richiesta di calore.
Questo sistema è estremamente efficace perché massimizza l’efficienza della pompa di calore nei periodi in cui è più conveniente usarla e affida il lavoro alla caldaia solo quando le temperature scendono molto o si richiede tanta acqua calda in poco tempo.
Compatibilità con termosifoni esistenti
Uno dei dubbi più frequenti è: "Posso installare un sistema ibrido se in casa ho ancora i termosifoni?". La risposta è sì, a patto di tenere presenti alcune considerazioni tecniche.
I termosifoni tradizionali lavorano ad alta temperatura, spesso tra i 60 e i 75°C. Le pompe di calore, invece, sono più efficienti se lavorano con acqua a bassa temperatura (intorno ai 35-45°C). Tuttavia, i modelli più evoluti di pompe di calore ad alta temperatura oggi riescono a raggiungere anche i 65°C, rendendole perfettamente compatibili con radiatori esistenti.
In un sistema ibrido, il passaggio tra pompa di calore e caldaia è gestito automaticamente: nei periodi meno freddi, il riscaldamento avviene tramite la pompa di calore; quando il sistema rileva che i termosifoni richiedono una temperatura più alta, entra in funzione la caldaia a condensazione. Questo garantisce comfort costante e consumi ottimizzati, senza bisogno di sostituire l’intero impianto.
Rendimento ottimale con impianti a pavimento
Gli impianti radianti a pavimento lavorano a bassa temperatura (30-40°C) e rappresentano quindi l’abbinamento ideale per i sistemi ibridi. In questi casi, la pompa di calore riesce a coprire quasi l’intero fabbisogno termico dell’abitazione, con la caldaia che interviene solo in casi specifici (picchi di consumo, produzione di ACS).
Rispetto ai termosifoni, il risparmio energetico è ancora più marcato, arrivando anche al 40-50% sui consumi annui. Inoltre, la distribuzione uniforme del calore assicura un maggiore comfort percepito, senza sbalzi termici.
I sistemi ibridi si adattano perfettamente sia alle abitazioni con termosifoni esistenti, sia a quelle dotate di impianto a pavimento, rendendoli una soluzione versatile e scalabile. Non è necessario rifare tutto da capo: basta progettare con attenzione l'integrazione tra i sistemi e scegliere una tecnologia compatibile.
Ventigradi è specializzata nella progettazione e installazione di impianti ibridi personalizzati, con consulenze tecniche dedicate e supporto per l’accesso a incentivi come Ecobonus e Conto Termico.
Vuoi sapere se il tuo impianto è compatibile con un sistema ibrido?
Contattaci per una consulenza gratuita: analizziamo il tuo caso e troviamo la soluzione migliore per efficienza, comfort e risparmio.